" LA SCUOLA CHE VERRA' " ( COSI' LA CHIAMA IL PERIODICO TUTTOSCUOLA) CHI LA DIRIGERA' NELLA SUA FUNZIONALITA' DIDATTICA?
Ci viene il dubbio che, forse, nessunone avrà voglia o desiderio. Speriamo non sia così. Alla fine di maggio 2020 , quando il "corona virus" cominciò a far paura anche per l' interruzione della scuola, e per la sua ri-apetura a settembre, inviammo a tutte le autorità competenti il testo di un articolo con alcuni suggerimenti sull'anticipo della chiusura e la ri-apertura alla solita data di settembre. Dicemmo pure che durante l' estate bisognava preparare i docenti con un apposito aggiornamento su una nuova gestione didattica che la presenza del virus obbligava. Ma anche noi non avevamo previsto i problemi che il virus aveva provocato agli aspetti tecnici, ambientali, e alle carenze numeriche dei docenti , e quant'altro collegato, non risolvibili durante l' estate. Adesso il problema è diventato più complesso, e forse non solvibile per la riapertura. e quindi richiede più tempo. In merito basta solo pensare ai miliardi di mascherine e ai banchi da distanziare, ma anche ai nuovi docenti da nominare senza posto di lavoro.
LA SCUOLA HA BISOGNO DI INSEGNANTI ""SUPPLENTI"", CIOE' NON PREPARATI AD INSEGNARE
Sul problema SCUOLA abbiamo già pubblicato più articoli. cominciando dalla "Carta di identità". Con l'ultimo abbiamo chiesto : chi insegnerà , ai docenti di ogni ordine e grado di scuola, ad insegnare con passione e preparazione ? Nessuno ha risposto, benché la pubblicazione sia stata inviata anche agli uffici ministeriali competenti. Col messaggio, inoltre, abbiamo scritto un elenco dei provvedimenti da adottare per la interruzione dell' anno scolastico obbligata dal covid-19, e per la ripresa a settembre. Forse il presidente Conte , autonomamente , o per suggerimento, ha accolto la nostra proposta di chiudere in anticipo l' anno scolastico. Per le altre proposte invitiamo a leggere il titolo allegato.
"CORONAVIRUS" : CHI LA VUOLE GESTIRE , CIOE' : COMANDARE, APPROFITTARE , SPECULARE ECC. ? COMPLETEREMO LA RISPOSTA CON ALTRO INTERVENTO.
Come abbiamo già spiegato nella precedente "provocazione" la parola non esiste sul vocabolario Treccani perchè si tratta di una composizione di due voci linguistiche (sintagma) che, congiunte, creano un nuovo termine "scientifico" scomodo da pronunciare e facilmente confondibile. Per tale motivo è stata creata la sigla : "COVID 19 " utilizzata per l'attività di ricerca. Ma c'era già un altro nome . "PANDEMIA". utilizzato quando uno qualsiasi dei moltissimi virus esistenti si diffonde a livello internazionale creando, appunto una pandemia come è successo con CORONAVIRUS. In merito, però, quello che abbiamo sentito questa sera dal telegiornale di La7 ci stimola a pubblicare un 2° intervento sulla sanità.
CORONAVIRUS, PROVOCAZIONI PER CHI VUOL RIFLETTERE
Linguisticamente CORONAVIRUS costituisce un "sintagma" formato dalla congiunzione di due voci che però non hanno un legame interno che le uniscono come unica parola. Il termine CORONA si dice che sia stata creata dall' analista scopritore del virus umano quale primo componente di una "famiglia" a cui ha fatto seguito la formazione di un gruppo tipico di virus già esistenti e/o scoperti dopo, e denominati tutti con lo stesso termine, corona , somigliante alla forma rotonda delle corone regali. Discorso diverso riguarda la parola "VIR".
CHI INSEGNERA' A TUTTI I DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO DI SCUOLA, UNIVERSITA' INCLUSA , AD INSEGNARE CON PASSIONE E PREPARAZIONE?
Non sarà cosa facile né "sostenibile " ( utilizzeremo questo aggettivo con lo stesso significato assegnatogli nella stesura del programma ). La programmazione di "Conte 2" non si è neanche posto il problema,. Ha collocato, infatti , l' università all' undicesimo posto, fra i 29 elencati senza un ordine di priorità, esecutiva e temporale, spiegando che per "" riavvicinare i cittadini alle istituzioni""...(a tal fine).... ""Obiettivo strategico sarà il potenziamento, da realizzare anche attraverso maggiori investimenti, del sistema universitario e del sistema della ricerca nel suo complesso. Si reputa altresì necessario sostenere il sistema AFAM. ( Alla Formazione Artistica e Musicale). Per quanto riguarda , invece, gli altri ordini scolastici, bisogna arrivare al 22° posto dove si dice : ""Occorre tutelare i beni comuni a partire dalla scuola pubblica ", inserita al primo posto nell'elenco dei seguenti altri beni : acqua pubblica, sanità, infrastrutture, vigilanza alla sicurezza, autostrade, la tutela degli animali. Dei quali non si fa l' elenco, ma a chi si vorrà divertire non sarà difficile farne i nomi .