Economia regionale
L’ ABRUZZO E IL TURISMO – MA QUANTO CI COSTA? E QUANTO CI RENDE?
Dall' "Agenzia ABRUZZOpress Nazionale", diretta da Marino Solfanelli, riceviamo e pubblichiamo un commento sulla carenza, in Abruzzo, di una tipica promozione turistica, la "Film Commission". Tale mancanza, secondo l' autore dell' articolo, sembrerebbe provocata dal disinteresse o dal cattivo funzionamento degli organi regionali preposti. Non essendo esperti del settore non approviamo né contestiamo.
L' intervento, però, ci offre l' occasione per esprimere una nostra idea, in maniera telegrafica, mentre la problematica avrebbe bisogno di uno specifico approfondimento. Noi non crediamo sull' importanza del turismo come un' affidabile attività propulsiva dell' economia regionale. Il motivo , per quanto ci interessa, è semplice: non abbiamo mai potuto leggere un rapporto-rendiconto pubblico che presentasse il bilancio di una stagione turistica in termini economici, compilato non solo in termini di presenze vacanziere ma anzitutto in termini di resa economica di tali presenze per la intera società abruzzese.. Si conoscono, invece, i costi dei contributi e delle attività promozionali finanziate dall' Ente Regione a favore dell' intero settore. Insomma ci piacerebbe far conoscere se la spesa vale l' impresa. Come dicevano i nostri nonni.. Cioè: quanto ci costa e quanto ci rende.? (N.d:D.)
A CHIETI IL PRIMO FESTIVAL DELLA CIOCCOLATA
Il Dott. Daniele Giangiulli , Direttore provinciale della Confederazione artigiana di Chieti, informa che nei
giorni 28 e 29 novembre
avrà luogo a Chieti lo svolgimento della 1^ edizione di Chocofestival. . Si prevede che lungo il corso Marrucino scorrerà un fiume di cioccolato
TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI – SECONDA PARTE – CONFRONTO FRA I QUATTRO CAPOLUOGHI DI PROVINCIA.

Col primo intervento siamo partiti da un interesse personale , che comunque coinvolge tutti, per esternare , cogliendo l' occasione , un assillo che ci perseguitava da tempo: perché dobbiamo pagare la tassa sui rifiuti sulla base della superficie calpestabile della nostra abitazione? Risposta : lo dice il D. Lgs n. 507/93. Ma questo Decreto, a parte la sua modifica nel senso che la tassa (TARSU) è stata trasformata in "tributo" da calcolare sulla base dell' effettiva quantità e qualità di rifiuti consegnati alla raccolta , si presta ad interpretazioni diverse da parte dei singoli Comuni.
Il precedente articolo , pertanto, aveva due obiettivi non esplicitati : - provocare le Amministrazioni comunali a cimentarsi con il calcolo dei rifiuti che ognuno di noi produce per ogni metro quadro della camera da letto ; - richiamare l' attenzione sulla possibile illegalità ed illegittimità dei Regolamenti con cui ogni Comune è obbligato ( sempre dal 507/93) ad organizzare il servizio di raccolta e smaltimento ed a stabilire la tassa corrispettiva. Ogni Amministrazione (Giunta comunale) , pertanto, è libera di applicare la Legge a seconda della propria discrezionale interpretazione normativa . Nel prosieguo ne diamo una dimostrazione mettendo a confronto alcuni articoli dei Regolamenti delle quattro città abruzzesi capoluoghi di provincia.
MONNEZZA” – TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI TARSU – TARIFFA ( UN TANTO AL CHILO)
IN DIFESA DELL’ OCCIDENTE
Dal n. 241 del 17 luglio '09 di
Nuovo ABRUZZOpress Nazionale
Dir. Resp. Marino Solfanelli - http://www.abruzzopress.it/ -
Riceviamo e pubblichiamo
In difesa della civiltà Occidentale. Ipse (pre)dixit - Una profezia di 75 anni fa