Elezioni
ELEZIONI REGIONALI __ INVITO AL VOTO
MESSAGGIO / APPELLO DELLA REDAZIONE : ANDIAMO TUTTI AI SEGGI AD ESPRIMERE LA NOSTRA SCELTA. - CHI NON SI RECA ALLE URNE FA UN PIACERE AI PARTITI ED AI CANDIDATI CHE NON SCEGLIEREBBE SE ANDASSE REGOLAMENTE A VOTARE - COSI' FACENDO CHI NON VOTA PERDE DUE VOLTE.
TERZA PARTE - ELEZIONI REGIONALI IN ABRUZZO – INTEGRAZIONE
A completamento dei precedente intervento sulle elezioni per il rinnovo della presidenza e del Consiglio regionale d' Abruzzo, pubblichiamo un' integrazione come terza parte. Due i motivi. - 1) Prima di ieri non eravamo riusciti a prendere visione del programma completo e scritto del candidato alla presidenza GIOVANNI CHIODI ; di lui, difatti, abbiamo pubblicato alcuni spezzoni presi qua e là da dichiarazioni verbali; 2) venerdì sera, inoltre, abbiamo ascoltato la chiusura della campagna elettorale, da parte di tutti e sei i candidati, trasmessa da Rete8.
II^ PARTE - ELEZIONI REGIONALI IN ABRUZZO
COSA PROMETTONO I CANDIDATI PRESIDENTI .
Abbiamo diviso in due parti tutto l' intervento sia per ragioni tecniche di pubblicazione sia per facilitare la lettura da parte dei "navigantiI^ PARTE - ELEZIONI REGIONALI IN ABRUZZO
LE COSE DETTE E QUELLE IGNORATE DAI CANDIDATI A PRESIDENTE E CONSIGLIERI.
ELEZIONI REGIONALI - II PARTE - L' ABRUZZO SI RIALZERA' A COLPI DI SLOGAN ?
Pubblichiamo la seconda parte dell' intervento sugli slogan elettorali utilizzati dai candidati alla Presidenza e al Consiglio regionali .Come si è già potuto leggere nella prima parte, si tratta di espressioni che fanno a pugni con la lingua e con la logica. Sono pochi i candidati che hanno capito il pericolo degli slogan inventati ed assemblati con fantasia Tutti , o quasi , si affidano alla speranza di un "effetto attrazione", conseguente ad una presunta ingenuità degli elettori. Niente di più errato. Lo diciamo anche per esperienza personale. La gente , ormai, ha capito il trucco ed i manifesti neanche li legge..
Sicuramente gli elettori sono attratti più dall' immagine del candidato , dalla sua conoscenza e dal partito che rappresenta, e quindi dagli interessi personali che pensa di poter soddisfare in cambio del voto, (aspirazione umana anche condivisibile) , piuttosto che dalle astratte parole messe in fila senza un legame logico. . Lo scritto se viene letto è solo per curiosità ma non avrà mai la forza di convincere. Anche perché, come gli elettori avranno già notato, la quasi totalità delle espressioni banali scritte sui manifesti denunciano la mancanza di coordinamento con ciò che vanno dicendo, invece, i candidati a Governatore. Ognuno corre per fatti propri, legittimo, per carità. Così, però, è facile pensare che la corsa alla poltroncina regionale sia finalizzata non tanto ad una gestione regionale onesta e disinteressata , quanto, invece, a raggiungere obiettivi personali , anche questi legittimi, ma probabilmente lontani da quella gestione di tipo familiare ipotizzata da Chiodi col motto "casa Abruzzo" .