Sanità
LA MALASANITA’ IMPERVERSA – C’E’ UNA RICETTA PER GUARIRLA
ALCUNE ANOMALIE DELLA SANITA’ ABRUZZESE
1) La cronaca dei giorni scorsi ci offre materiale per riflettere su alcune "anomalie" del Servizio Sanitario svolto dalle ASL, ma anche regionale - Abbiamo già richiamato l' attenzione sugli ultimi sviluppi della vicenda "Villa Pini" chiedendoci in chiusura cosa venisse a fare la Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla sanità. Adesso lo sappiamo. Il documento prescrittivo è ufficiale : sistemare in altri ambienti i malati psichiatrici e procedere alla "bonifica" delle residenze specifiche trovate non idonee alla permanenza dei ricoverati..
- 2) E' sorto un problema 10 giorni fa nella Val Pescara che a nostro avviso dovrebbe coinvolgere il servizio sanitario regionale ed in particolare delle Aziende Sanitarie di Chieti e Pescara. Nella zona industriale di Chieti, infatti, un incendio ha distrutto un' azienda ( la SEAB) di smaltimento , lavorazione e riciclaggio di rifiuti pericolosi, come la plastica, diffondendo una nube di fumo che probabilmente (il dubbio è doveroso ) ha rilasciato diossina ( cancerogena ) sulle campagne di diversi paesi chietini e pescaresi. Per l' occasione il servizio Sanitario regionale e locale sembra abbiano svolto solo un ruolo marginale, di cui , forse, neanche i sindaci interessati hanno tenuto conto
- 3) C' è, infine, un caso che ci riguarda personalmente. Lo scorso gennaio abbiamo pubblicato un intervento col quale abbiamo illustrato come avviene la scelta del medico curante, in deroga alla normale procedura, da parte dei cittadini NON residenti nell' ambito territoriale dell' Azienda Sanitaria locale .di Chieti Da gennaio abbiamo avuto risposta negativa alla nostra richiesta una settimana fa con l' invito a riportare la residenza anagrafica dal nostro paese di nascita al Comune di Chieti.
Di seguito pubblichiamo la nostra lettera di risposta, che individua alcune anomalie non di poco conto, allo scopo di richiamare l' attenzione dei lettori sul modo , diciamo così, "allegro" con cui la burocrazia sanitaria teatina gestisce la nostra salute.
GRAZIE , PROCURATORE TRIFUOGGI , PER LE PUNTUALIZZAZIONI SULLA VICENDA VILLA PINI.!
Ci ha pensato il Procuratore capo Trifuoggi a zittire tutti i demagogici speculatori sulla "situazione drammatica" dei dipendenti del gruppo Villa Pini. Parlando, sabato 19, ad una manifestazione del sindacato UGL il Procuratore ha detto (riprendiamo il virgolettato da Il Centro del 19 / 07, pag. 23) : c'è chi "" illude i lavoratori facendo loro credere che un intervento miracoloso della Procura della Repubblica di Pescara li reintegrerebbe in tutte le loro spettanze economiche"". Continuando ha, poi, precisato che , forse, chi ha richiesto l' intervento voleva ""recuperare un consenso perso per altri motivi"".
VILLA PINI: MANOVRE E PERSONAGGI : E’ ARRIVATA LA COMMISSIONE PARLAMENTRE D’ INDAGINE – PER FARE ?
Noi continuiamo a stare dalla parte di Villa Pini. In tal senso la prima spiegazione l' abbiamo data con l' intervento del 29 / 07 /. 08, a cui rinviamo. Dicemmo allora < Noi siamo ancora per Villa Pini >, e adesso confermiamo. Per evitare equivoci ri/precisiamo. Noi " parteggiamo" a favore di Villa Pini come struttura sanitaria senza voler sostenere gli Angelini proprietari che, come tali, si sanno difendere da soli. Di loro si riparlerà quando la bufera sarà cessata e si potrà umanamente apprezzare o meno la loro opera svolta, nel bene e nel male, a favore della gente che ha trovato accoglienza e guarigione nelle loro strutture. I nostri interventi, dunque, hanno voluto e vogliono assumere solo una valenza politica.