Scuola e Politica
BOSSI, IL DIALETTO E LA SCUOLA SONO IDIOSINCRATICI
La scuola padana , cioè leghista, è tutta da costruire. Bossi la vorrebbe a sua immagine e somiglianza, cioè, tutta "federalnordista". In camicia verde, senza il grigio che precedeva. Scherziamoci sopra ma è una cosa seria che Bossi capisce ma fa finta di non intendere. Ciò potrebbe significare che la maggioranza dei padani che lo seguono e lo sostengono o non capiscono o fanno finta . A che pro, poi, non si capisce. Veniamo alle uscite da solleone.
FAVE, PISELLI, CETRIOLI E..."MULTILINGUISMO" DELL' UNIONE EUROPEA
Dopo la lunghezza e la curvatura dei cetrioli, il numero di fave e piselli nei rispettivi baccelli e le dimensioni minime dei vari prodotti ortofrutticoli , è la volta del "multilinguismo" da inserire nei programmi scolastici degli Stati membri, a partire dall' Italia. Per promuovere l' idea l' apposita Commissione europea ha ritenuto: a) che nelle scuole dell ‘ Unione lo studio della lingua inglese occupa molto più tempo di quello destinato alle altre lingue europee: b) di suggerire la riduzione delle ore di inglese per far posto allo studio di : spagnolo, francese , tedesco ecc.
Appare ipotizzabile, così, che, fra non molto potrebbe arrivare la stessa richiesta per le lingue degli altri paesi , compresa probabilmente anche la Turchia. Il Ministro Gelmini, crediamo senza pensarci due volte, ha rispedito la decisione al mittente, ed ha fatto benissimo
IL QUADRILEMMA DELLA SCUOLA ELEMENTARE: TRE SU DUE O QUATTRO SU TRE?
Con questo titolo, nel 1990, abbiamo pubblicato su INTERVENTI cartaceo un articolo con l' elenco di quelli che, a nostro avviso, erano gli aspetti negativi della legge, in approvazione al Senato, con la quale si prevedeva la sostituzione della titolarità di un solo insegnante per ciascuna classe con la struttura modulare di tre maestri contitolari su due classi o , dove necessario ed opportuno, 4 su 3. Al gruppo contitolare si sarebbero poi affiancate altre figure responsabili non delle classi ma degli insegnamenti aggiuntivi ( inglese, religione, educazione fisica ecc. più altre attività in caso di classi a tempo pieno).
LA COSTITUZIONE, I MODULI, I VOTI DECIMALI E LA CONDOTTA HANNO PERSO IL GREMBIULE
LA RIFORMA DELLA SCUOLA - FIDUCIA AL MINISTRO
La riforma proposta dal Ministro Gelmini merita fiducia . I deputati gliel' hanno accordata. Il Senato farà lo stesso. Ma il contenuto del Decreto non sarà sufficiente a raddrizzare l' attuale situazione negativa del nostro sistema scolastico. Ci sono problemi più importanti e complessi che la nuova titolare della Minerva in viale Trastevere dovrà affrontare con una più massiccia dose di coraggio. Un paio glieli abbiamo già suggerito con altri interventi. Li ricorderemo più sotto. Prima dobbiamo osservare alcuni passaggi nel testo del Decreto che non ci convincono, salvo ovviamente il contenuto in sé.