CORTOMETRAGGIO SU LL’ AQUILA TERREMOTATA
Dall' Agenzia ABRUZZO press Nazionale riceviamo e pubblichiamo la nota informativa che segue relativa alla premiazione di un documentario sulle conseguenze del terremoto che il 6 di aprile 2009 ha sbriciolato parte del capoluogo della Regione Abruzzo. A Legambiente Abruzzo va riconosciuto il merito di aver richiamato l' attenzione del mondo Audiovisivo e Multimediale internazionale sul ricco patrimonio culturale della città abruzzese meritevole di essere riportato allo splendore originario.
Al Museo Nazionale del Cinema di Torino
Menzione speciale per il cortometraggio "Legambiente per L'Aquila"
L'AQUILA, 18 febbraio '10 - Nella spettacolare cornice del Museo Nazionale del Cinema di Torino, domenica 14 febbraio si è tenuta la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Fi@mp, il Festival Internazionale dell'Audiovisivo e del Multimediale sul Patrimonio culturale che si propone di sostenere e sviluppare la realizzazione e diffusione delle produzioni audiovisive, film e video, CD-rom, dvd, siti web realizzati da soggetti e istituzioni a tutela del proprio patrimonio culturale.
A Legambiente Abruzzo è stata assegnata la Menzione speciale per il miglior Cortometraggio, per la produzione del video reportage "Legambiente per L'Aquila", "perché testimonia - come si legge nella motivazione - la capacità di lottare per salvare il patrimonio culturale anche di fronte alle peggiori catastrofi".
Il video, girato i primi giorni di quel tragico aprile, mette in evidenza il lavoro svolto dalle squadre di volontari provenienti da tutta Italia, coinvolte in un difficile equilibrio tra lunghe attese e frenetici momenti di recupero dei beni salvati dal Museo Nazionale d'arte d'Abruzzo e dalle chiese della città di L'Aquila e dei piccoli borghi compromessi dal sisma.
«Si tratta di un riconoscimento da condividere con gli oltre 250 volontari che hanno prestato il loro amore e la loro competenza nella difficile situazione aquilana - commenta il regista Giuliano Di Gaetano - mettendo in sicurezza circa 5mila opere tra dipinti, sculture, tessuti e oreficerie, per quasi 50mila ore di lavoro».
«Non è un caso se questo video è stato proiettato durante le sette tappe della mostra "Terra Madre Abruzzo", realizzata insieme a Regione, Protezione civile, Ministero dei Beni culturali e Icom - ricorda il presidente di Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo - È la testimonianza della presenza di Legambiente nell'Aquilano sin dal primo giorno del sisma, e dell'attività ancora costante nel recupero e nella messa in sicurezza dei beni culturali. Un'operazione che conferma l'impegno a salvare le identità dei nostri luoghi, che devono rappresentare la base per la Ricostruzione. L'attività di Legambiente è stata molto articolata e fin dal primo momento ci si è preoccupati anche della documentazione e della valorizzazione del lavoro svolto».