LA SINISTRA ALLA RISCOSSA DALLA VALLE DELL’ ORTA (PE)
Da una delle località della <riserva naturale> del fiume Orta, allargata per l' occasione ai paesi di Abbateggio e Roccamorice, abbiamo ricevuto il comunicato che riproduciamo nella pagina che segue, emesso da un gruppo di rappresentanti locali di centro sinistra che hanno pensato di dar vita ad un "tavolo di lavoro permanente" intorno al quale elaborare idee e progetti da ri - proporre anche all' attenzione degli altri partiti politici .Lo scopo sarebbe non solo quello di richiamare l' attenzione degli Enti preposti su questioni atte a stimolare lo "sviluppo locale", ma anche di non far dimenticare che alcuni progetti sono stati già elaborati ai tempi della gestione politica della sinistra, ma che ora rischiano il "boicottaggio" dell' attuale centro destra , Regione in particolare. L' idea è buona, ma....
L' iniziativa, in teoria, appare ed è apprezzabile e sostenibile, in pratica, però, quando nell' area < magellense> ( toponimo creato dal sindaco Di Marco per indicare i paesi del versante occidentale della Majella) si pensa di ri - progettare il Piano Sanitario Regionale, già approvato dalla gestione Del Turco, e la metropolitana leggera Scafa - Pescara, sostenuta a suo tempo dall' ex consigliere regionale Di Matteo, confessiamo che ci sorgono delle perplessità non tanto sul valore e l' importanza sociale delle idee , quanto sul fatto che i progetti ed i programmi nascituri intorno al tavolo in costruzione dovrebbero anzitutto mirare allo "sviluppo locale", a cui correttamente fa riferimento anche il comunicato..Se non sarà cosi abbiamo l' impressione che il tavolo nascerà con meno di quattro gambe, visto che la sanità e la metropolitana interessano il territorio regionale e provinciale. Una proposta in merito noi ce l'abbiamo.
Tutti i paesi della Comunità montana "Majella Morrone), chi più chi meno, stanno confidando sul turismo quale risorsa capace di sviluppare l' economia locale. Fra le attrattive < acchiappa turisti> che si propongono , oltre ai monumenti e alle bellezze naturali, un compito particolare viene affidato ai "prodotti tipici locali" . A noi, però, sembra che questi se non sono scomparsi poco ci manca. La ragione è nota stanno scomparendo anche i produttori. Quelli che sono rimasti non hanno la forza di assicurare l' autosufficienza. E allora succede , come ci è capitato di osservare personalmente, che i prodotti si acquistano nei supermercati della Val Pescara e vengono riproposti come tipici della Majella . Si tratta di un problema molto serio : come far crescere i prodotti locali nell' area <magellense> Spetta al gruppo individuare e proporre la soluzione. Buon lavoro.(N.S.)
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IL COMUNICATO
""Mercoledi 19 maggio a Caramanico Terme si è dato inizio alla nascita di un coordinamento tra esponenti di centro sinistra della Valle dell'Orta. In particolare erano presenti Morgan Di Tommaso per Sant'Eufemia a Maiella, Mario Mazzocca per Caramanico Terme, Maurizio Fonzo per Salle, Dino D'Alessandro per San Valentino, Fabrizio Di Giacomo per Abbateggio, Gianni Chiacchia per Scafa e Daniela D'Alimonte per Roccamorice. All'incontro ha partecipato anche Donato Di Matteo ed Antonio Di Marco.
L'incontro, promosso da Francesco Crivelli, prendendo spunto dalle sinergie nate in occasione della recente campagna elettorale, che ha portato all'elezione di Antonio Di Marco, unico candidato eletto nel collegio, è stato finalizzato alla creazione di un tavolo di lavoro permanente con il compito di elaborare e promuovere proposte progettuali singole e collegiali in grado di rappresentare un contributo fattivo alla crescita ed allo sviluppo del territorio.
In occasione dell'incontro, oltre ad aspetti logistici finalizzati, che necessariamente contemplano successivi passaggi finalizzati al coinvolgimento di quanti intendono apportare il loro contributo all'iniziativa, sono emersi anche interessanti elementi sia sul piano metodologico, come la necessità di inquadrare l'iniziativa oltre i confini partitici, e sia sul piano operativo come la necessità di rivendicare la paternità e promuove sia la conoscenza che l'attuazione di importanti progetti elaborati e resi fattibili da uomini di centro sinistra che in passato hanno avuto ruoli di governo a livello provinciale e soprattutto regionale. Tra questi progetti particolare attenzione sarà rivolta al piano sanitario regionale ed al progetto finalizzato al raddoppio del binario ferroviario tra Scafa e Pescara, la così detta "Metropolitana Leggera" fortemente voluta da Donato Di Matteo e rispetto alla quale erano state messe a disposizione risorse finanziarie per 100 milioni di Euro ed oggi messe a rischio dalla giunta regionale. Nell'attuale scenario del centro-sinistra la nascita di questo coordinamento si pone come una prima iniziativa che vuole riportare con forza sul piano della discussione e del confronto la progettualità e le questioni d'interesse pubblico in grado di incidere in modo decisivo sullo sviluppo locale.""