I PICCOLI COMUNI SI AGITANO - SONO IN GIOCO LE POLTRONCINE DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI ?

Nei giorni scorsi sono circolate informazoni secondo le quali il Decreto / Manovra all’ esame del Parlamento prevederebbe la “soppressione” dei Comuni con meno di mille abitanti. Povera lingua italiana ,come ti hanno ridotto! La soppressione è un sostantivo che deriva dal verbo sopprimere, che a sua volta si usa con i seguenti significati:: premere, calpestare; annullare un’ azione prcedente, eliminare, togliere, uccidere, eliminare fisicamente con violenza.

 

Ovviamente Tremonti e compagni non possono aver pensato di radere al suolo i nostri “Borghi” di cui molti sono stati qualificati come i “più belli d’Italia”, in opposizione a quelli che si definiscono  i più “autentici”. .Nel merito di questa divisione distintiva è meglio non entrare. Per completezza, invece,  è bene continuare con l’ informazione diffusa, secondo la quale  la “soppressione” avrebbe le seguenti conseguenze per i piccoli Comuni

- Ne soffrirebbero tutti i servizi essenziali attualmente garantiti, ( Quali ? Sarebbe interessante conoscerli) ;

- Gli attuali abitanti sarebbero relegati in zone periferiche :

- I centri commerciali vincerebbero  l’assalto ai piccoli negozi paesani;

- Crescerebbe  la tendenza all’inurbamento;

- Sarebbe penalizzato il  turismo dell’interno montano.

- Scomparirebbe  l’antica civiltà contadina e pastorale abruzzese che assicura ancora una certa ricchezza di prodotti tipici molto noti e ricercati..

- Conclusione: con queste conseguenze,  i piccoli Comuni  non hanno “voglia di essere bistrattati”.

Cosa che , ovviamente, non piacerebbe a nessuno. Ma non è difficile dimostrare che le conseguenze sopra elencate sono già presenti da parecchio tempo nella realtà sociale dei nostri paesi montani. Imputarre tali condizioni ad un Decreto anticrisi che deve ancora nascere non ha, dunque, un riscontro concreto . Non si tratta tanto  di difendere un provvedimento finanziario che ha sicuramente dei difetti , quanto di far notare che l’ iniziativa ha una finalità diversa da quella tecnico-economica. Se gli amminnistratori che l’ altro ieri  hanno manifestato sotto palazzo Chigi avessero dimostrato, conti alla mano, quale poteva essere la  loro attività mirata al risanamento del deficit di bilancio nazionale, avrebbero dato la dimostrazione di saper gestire democraticamente il compito loro affidato dagli elettori. Protestare enfatizzando problemi già esistenti solo  per allarmare il popolo significa, invece, far pensare che il timore di fondo sia quello di perdere la poltrona non quello di non poter assicurare i servizi. Ogni Sindaco a Roma avrebbe dovuto consegnare copia delle attività e del bilancio comunale. Ciò non è stato. Ma c’è ancora tempo per farlo.

 =================

 COMUNI DEL PESCARESE INTERESSATI AD EVENTUALI ACCORPAMENTI

L’ elenco che segue non può che essere una semplica proposta basata sulla dislocazione geografica dei paesi. Se il Parlamento approverà il Decreto che già avrebbe subito correzioni favorevoli ai piccoli Comuni, saranno le rispettive Amministrazioni a decidere come e con chi.

 

Abbateggio

 fa parte di: dellaComunità Montana della Maiella e del Morrone , nonché del Parco Nazionale della Majella. L’ aggregazione,quindi,  potrebbe essere funzionale con due Comuni confinanti: Roccamorice e  San Valentino in Abruzzo Citeriore,

Brittoli

fa parte della Comunità Montana Vestina e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga L’ aggregazione,quindi,  potrebbe essere funzionale con tre Comuni confinanti: Carpineto della Nora, Corvara, Pietranico,

Corvara     L’ aggregazione potrebbe essere funzionale con i seguenti Comuni confinanti Pescosansonesco (PE) Km. 2.4,  Pietranico (PE) Km. 3.1.  Brittoli (PE) Km. 4.8,

Roccamorice

fa parte della:Comunità Montana della Maiella e del Morrone  e del Parco Nazionale della Majella L’ aggregazione, quindi,  potrebbe essere funzionale con due Comuni confinanti Abbateggio, e  Lettomanoppello,  

Salle

fa parte della  Comunità Montana della Maiella e del Morrone e del Parco Nazionale della Majella . L’ aggregazione, quindi,  potrebbe essere funzionale con due Comuni confinanti Bolognano, e Caramanico Terme

Sant'Eufemia a Maiella

 fa parte della Comunità Montana della Maiella e del Morrone e Parco Nazionale della Majella. L’ aggregazione, quindi,  potrebbe essere funzionale col Comune confinante di Caramanico Terme; più Salle .

Serramonacesca  

fa parte della Comunità Montana della Maiella e del Morrone e del Parco Nazionale della Majella. L’ aggregazione, quindi,  potrebbe essere funzionale con tre Comuni confinanti: Lettomanoppello, Manoppello, e Roccamorice

Vicoli

fa parte della  Comunità Montana Vestina, Potrebbe aggregarsi con i Comuni confinanti diCarpineto della Nora, Civitaquana, Civitella Casanova

 Villa Celiera

fa parte della: Comunità Montana Vestina  e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. . L’ aggregazione, quindi,  potrebbe essere funzionale con due Comuni confinanti  Civitella Casanova, Montebello di Bertona

|Castiglione a Casauria

fa parte della: Comunità Montana Vestina  e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga L’ aggregazione, quindi,  potrebbe essere funzionale con tre Comuni confinanti: Pescosansonesco, Tocco da Casauria, Torre De' Passeri

Turrivalignani

fa parte della Comunità Montana della Maiella e del Morrone, Potrebbe aggregarsi con treComuni confinanti:Lettomanoppello, Manoppello, Scafa.

Pescosansonesco

fa parte della Comunità Montana Vestina e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Potrebbe aggregarsi con tre Comuni confinanti : Castiglione a Casauria, Corvara, Pietranico

 Pietranico

fa parte della Comunità Montana Vestina. Potrebbe aggregarsi con i seguenti Comuni Confinanti : Alanno, Corvara, Cugnoli, Pescosansonesco, Torre De' Passeri

 Carpineto della nora

fa parte della Comunità Montana Vestina e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Potrebbe aggregarsi con i seguenti Comuni confinanti Brittoli, Civitella Casanova, Vicoli, Villa Celiera,