Economia regionale
ABRUZZO – L’ ECONOMIA DAL 2008 AD OGGI – MINI / ZIBALDONE
L’ ABRUZZO ISOLA FELICE ? Così veniva definita la nostra regione fino a non molto tempo fa. Vediamo come stanno le cose adesso. Cominciamo dal mese corrente Secondo i dati diffusi dalla Guardia di Finanza (Il Tempo del 10 febbraio) l’ Abruzzo non si può più considerare felice, ove mai lo fosse stata, almeno stando ai parametri utilizzati dal senso comune per definirla tale.
Partiamo, allora, dai risultati ottenuti dal lavoro delle Fiamme gialle per poi spostare l’ attenzione sull’ economia generale utilizzando alcuni documenti ufficiali di enti ed istituzioni, legati all’ economia, che ci presentano i risultati delle loro ricerche con le considerazioni relative
DALL’ ABRUZZO UNA PROPOSTA PER USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA
Dalla pubblicazione, (in ritardo per agoni sismiche) degli atti del convegno organizzato dal CRESA per celebrare il 40° anno di attività (14 – 11 - 2008).estrapoliamo la presentazione dell’ iniziativa pronunciata dal Direttore del Centro. I documenti del convegno sono stati raccolti in un volumetto titolato
L’ ABRUZZO: IN EMERGENZA MORALE E SVILUPPO ECONOMICO
Mentre stavamo cercando ancora qualche altro elemento necessario , oltre che utile , per un ulteriore intervento sullo scandalo della "monnezza" ci siamo imbattuti in due elementi di cronaca culturale che ci hanno dato due spunti di riflessione.
Il Primo, una dichiarazione dello scrittore Mario Vargas Llosa, freschissimo premio Nobel per la letteratura.
Il secondo, due osservazioni "socio-politiche " che si completano a vicenda; una pubblicata sul quotidiano "Il Centro, a firma del Direttore Roberto Marino; l' altra ricevuta via E-Mail dal consigliere regionale dott.ssa Marinella Sclocco.
Il premio Nobel , intervistato dalla collega Veronica Grimaldi per "il Giornale" di Feltri, alla domanda del perché uno scrittore intellettuale si interessa anche di politica, ha risposto: Dopo la lettura la reazione spontanea è stata questa: se l' imperativo morale è giusto che sia patrimonio socio-culturale dello scrittore, perché, a maggior ragione, non dovrebbe esserlo anche dei giornalisti ? Da qui la riflessione sugli articoli, di un politico e di un giornalista. Ci spieghiamo. commentandoli.
LA “”MONNEZZA”” : SE LA SUA RACCOLTA ALIMENTA LA CORRUZIONE CHE RAZZA DI “”RIFIUTO”” E’ ?
2ฐ ZIBALDONE DI RIFLESSIONI ESTEMPORANEE
Questo intervento riguarda solo due problemi che stanno tenendo il campo della cronaca giornalistica di questi giorni.. Il primo riguarda il problema maleodorante dei rifiuti urbani, e non, il secondo riguarda l' abuso di Comuni e Provincie che chiedono il pagamento di una tassa, imposta e/o tributo (il titolo appropriato non è stato definito) per l' "accesso a raso", diverso dal "passo carrabile", dalla strada pubblica alla proprietà privata , sia per l' abitazione che per i terreni. Più che di riflessione si tratta, dunque, di segnalazione di fatti, di problemi e di comportamenti al limite dell' abuso di potere truffaldino a danno dei cittadini, tratti in inganno sui due problemi, mediante la mancanza di informazione sulla loro gestione