Provocazioni
CORONAVIRUS, PROVOCAZIONI PER CHI VUOL RIFLETTERE
Linguisticamente CORONAVIRUS costituisce un "sintagma" formato dalla congiunzione di due voci che però non hanno un legame interno che le uniscono come unica parola. Il termine CORONA si dice che sia stata creata dall' analista scopritore del virus umano quale primo componente di una "famiglia" a cui ha fatto seguito la formazione di un gruppo tipico di virus già esistenti e/o scoperti dopo, e denominati tutti con lo stesso termine, corona , somigliante alla forma rotonda delle corone regali. Discorso diverso riguarda la parola "VIR".
CHI TROPPO IN ALTO SAL CADE SOVENTE PRE CI PI TE VO LIS SI ME VOL MEN TE
Chieti 02/02/20
Ricominciamo, dopo più di un anno, con la speranza di poter continuare senza le difficoltà sanitarie, famigliari, economiche , ed altro, che ci hanno impedito di dedicarci all'attività culturale che più ci piace. Confermiamo di aver promesso di raccontare cosa e come abbiamo dovuto affrontare con le strutture mediche e ospedaliere. La vicenda è personale ma anche "politica" . Aspettiamo perciò di conoscere cosa deciderà il nuovo governo in merito alla salute pubblica , alla scuola, all' economia e altri problemi sociali.. Ma non solo.
Passiamo, dunque, al titolo di questo intervento . Si tratta di una termine inventato nel 1734 da uno scrittore che ha composto la parola più lunga della lingua italiana , creando un endecasillabo citato nell'ultima edizione del vocabolario "Treccani", non come parola della nostra lingua ma come avverbio superlativo di precipitevole. Nel 1750 Carlo Goldoni usò l' espressione quando scrisse "Il teatro comico". Per quasi trecento anni l " endecasillabo" è stato usato, e funziona bene, per comicità e divertimento. Noi, invece, vogliamo ricavarci una "provocazione politica". Si tratta di "italianizzare" l' endecasillabo e di spiegare il "troppo in alto" . Ci proviamo:
Chi con svelto e coraggioso passo , vuole
portare in alta quota il suo pensiero,
sceglie un montano ed aspro sentiero .
Ma prima di toccar la cima, inciampa
e rotola giù , molto sovente ,
precipitevolissimevolmente.
La provocazione politica ci sembra alquanto chiara. Basta solo pensare a quanto è accaduto per la formazione dell'attuale Governo "democratico" . I principali manovratori del problema non sono molti . Tutti avevano ed hanno la smania di conservare e/o conquistare le poltrone del comando (salire in cima). Sono troppi, invece, i cosiddetti politici che hanno solo lo scopo di non tornare a lavorare da cittadini democratici , o di poter vivere senza "faticare". A proposito che significa essere cittadino democratico e non populista?' Il populismo è nato in Russia al tempo di Stalin. Potrebbe funzionare un secolo dopo?
Bene, non ci sembra il caso di continuare. Ai lettori chiediamo si segnalare, per eventuale pubblicazione , i personaggi individuabili con l'endecasillabo , sia quelli che già hanno fatto ginnastica per allenarsi a salire, sia quelli che si stanno preparando alla scelta di un diverso sentiero verso la cima. Auguri ad entrambi.
PROVOCAZIONI per chi parla e sparla di "democrazia politica"
Provocazione 01. -- Premessa doverosa :
Dopo poco più di un anno torniamo a farci leggere: L'ultimo articolo fu pubblicato il 27 maggio 2018. Vari motivi ci hanno impedito di seguire il ritmo degli avvenimenti dopo le elezioni : la salute, l' economia familiare, il figlio senza lavoro, nipote all' università di Roma, e tanto altro.
Un riferimento particolare, però, lo dobbiamo fare alla salute. Con un precedente articolo avevamo richiamato l' attenzione dei "maschietti" sulla "candida albicans" che non preferisce solo l'organo sessuale femminile, ma aggredisce anche gli uomini in maniera inaspettata, asintomatica e pericolosa.
PROVOCAZIONI: per chi parla e sparla di "democrazia politica"
PROVOCAZIONI. per chi parla e sparla della "democrazia politica"
Provocazione 01. -- Premessa doverosa :
Dopo poco più di un anno torniamo a farci leggere: L'ultimo articolo fu pubblicato il 27 maggio 2018. Vari motivi ci hanno impedito di seguire il ritmo degli avvenimenti dopo le elezioni : la salute, l' economia familiare, il figlio senza lavoro, nipote all' università di Roma, e tanto altro.
Un riferimento particolare, però, lo dobbiamo fare alla salute. Con un precedente articolo avevamo richiamato l' attenzione dei "maschietti" sulla "candida albicans" che non preferisce solo l'organo sessuale femminile, ma aggredisce anche gli uomini in maniera inaspettata, asintomatica e pericolosa.
E' pericolosa, perchè infettiva, e micidiale perchè "opportunista"; ci si accorge solo quando attacca gli organi della sopravvivenza: cuore, cervello, polmoni, intestino, mughetto, stomaco , fegato ,ecc. La sua azione mortifera è abbastanza diffusa anche senza manifestarne i motivi. Avevamo promesso che saremmo tornati sul problema ma la lotta è stata dura e non ancora vinta per effetto di un "associato " alla "candida albicans", chiamato "tinea cruris" che, per fortuna, anche se infettiva, attacca solo la pelle. In particolare il cuoio capelluto. Le cure previste dai medici di base non sono consigliabili, almeno per il nostro caso. L' argomento va, comunque , approfondito e torneremo a parlarne.
Adesso, comunque, ci sembra sufficiente una provocazione:
Nessuno dei quattro ospedali pubblici in Abruzzo si è dotato di una sezione specifica per la candidosi. Un decreto ministeriale confermato dal Parlamento nel 2012, sbagliando, ne ha cancellato l' infettività Ma non sono soli. A livello nazionale, infatti, se nel frattempo non sono cresciuti, ci sono 13 ospedali fra pubblici e privati, dove la curano, così distribuiti:
- In Siciiia = 1; -In Puglia = 4; In - Emilia Romagna = 4 ; In - Liguria = 1; In - Lombardia =1; In - Piemonte= 2. Come si nota la distribuzione appare molto strana e difficile da spiegarne le motivazioni.
Si notano,invece due aspetti sorprendenti: la prima è l' assenza di un ospedale in Roma dove probabilmente funzionano solo specialisti privati a caro prezzo. La seconda , sulla base della nostra esperienza, è che la maggior parte dei medici di base tratta solo la "candida al femminile" . più conosciuta e curabile. A quella maschile non danno importanza; prescrivono un antibiotico e ti mandano dal dermatologo dell' ospedale dove si rinnova l' antibiotico., cibo preferito dai miceti fungini che aumentano a dismisura. senza dare segnali opportuni. E' proprio vero quando si sente dire che in Italia "la medicina è malata."
Provocazione 02
Ciò che sta accadendo da noi, ma anche a livello politico europeo, è qualcosa di inqualificabile. Non siamo riusciti a trovare una definizione più appropriata. Ma non siamo soli. Televisione, giornali , manifestazioni pubbliche con bandiere cartelli e striscioni sono tutti impegnati a rivendicare solo interessi , sia di massa che personali, chiedendo l' eliminazione delle tasse senza spiegare come e perchè.
Gli organi di stampa ne danno ognuno una spiegazione diversa : quando si associano solo alla richiesta di lavoro e di denaro. Ma la gestione economico- finanziaria del governo non sa bugiardamente dove trovarlo. O meglio, lo sa ma non può dirlo perchè vittima dei poteri economici "forti". Però la risposta che viene pubblicizzata è semplice e chiara: il fisco sarebbe l'unico ambiente di prelievo ma che nessuno vuole pagare,.
Un esempio è l' IVA che non è una tassa per un servizio gestito da Stato, Regioni e Provincie, ma un contributo richiesto a chi fornisce al pubblico un prodotto o un servizio il cui valore viene maggiorato con l' utile del quale il fornitore ha diritto come compenso del proprio lavoro. Si tratta, insomma, di una specie di stipendio per il lavoro da lui svolto come un qualsiasi dipendente.
Domanda: perchè il calcolo IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) si fa sul valore totale del servizio reso o del prodotto ceduto, e non sul valore "aggiunto" da chi ha reso un servizio o venduto un prodotto? Senza offesa e senza accusa per nessuno viene però il sospetto malizioso che chi ha inventato l' IVA e chi è chiamato ad applicarla e a controllarla, a causa di una gestione politica disinteressata hanno tutti l' interesse a non far sapere cosa c'è dietro la commercializzazione delle attività produttive. Soprattutto nei casi in cui si dice che il costo totale già comprende l' IVA. Facciamone un provocazione finale.
Passeggiando sui marciapiedi davanti ai negozi di ogni natura l' attenzione va non solo all' allestimento delle vetrine, ma anche allo sconto annunciato che mediamente è più o meno del 50%. Domanda: quel 50% era già contenuto nel costo precedente o è stato addizionato quando è stato deciso di proporlo come sconto? In merito ci sembra opportuno non andare oltre la provocazione.
Provocazione 3 / Andiamo alle tasse-
Avevamo pensato di poter affrontare la questione con semplicità, tenendo conto di averne parlato con altri articoli. Ci siamo accorti, invece che la questione è più complicata e complessa di quanto si può pensare con semplicità. Occorre, insomma, che bisogna partire dall' origine della fiscalità complicata dal Trattato di Maastricf e dai suoi "sub trattati" applicativi. Chiediamo scusa, ma occorre rinviare l' intervento per necessità di approfondimento. Ne riparleremo. Intanto aspettiamo che i due vice presidenti si rendano conto che il loro comportamento litigioso non è assolutamente democratico. Ma quanti sono gli italiani, soprattutto giovani, che si preoccupano di saperne di più ? Viva l'ignoranza (non sapere) a favore dei furbi.